Convento di San Colombo

Convento di San Colombo

Il suo nome è dovuto al trasferimento, nel 1740, del corpo di San Colombo Martire dalle catacombe romane di San Callisto all’altare maggiore della chiesa.

Del XIV secolo, oggi meta di pellegrini abruzzesi provenienti da ogni angolo della regione.Il suo nome è dovuto al trasferimento, nel 1740, del corpo di San Colombo Martire dalle catacombe romane di San Callisto all’altare maggiore della chiesa. Oggi le spoglie, che in passato sono state trafugate, non si trovano più nella chiesa e negli ultimi anni il convento è stato convertito in una dimora storica, facendo di questo luogo un punto di incontro, di cultura, di natura e di tradizione, ideale per tutti coloro che desiderano fuggire dallo dallo stress cittadino per rifugiarsi in un luogo di relax e spiritualità. Questo edificio inoltre è anche sede dell’importante Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, nel quale vengono conservate e studiate numerose varietà di semi. Al suo interno è ammirabile l’Herbarium Apenninicum è una collezione di piante pressate ed essiccate che conta circa 65.000 campioni meticolosamente catalogati, mentre annesso al centro si trova il Museo del Fiore e dell’Orto Botanico.